Certo, non si è sentito solo l'odore dolce della carta, di pagine fresche e nuove, morbide e umide o secche e ingiallite. Anzi, qua e là, tra aule e corridoi, in quei 3 giorni è persistito il mix rassicurante e vivo di profumo di shampoo e fragranza di pasticceria, di deodorante e grasso per motore, a seconda dei laboratori professionali presenti nelle varie sedi ENAIP.
Eppure, in 3 giorni, l’aria è cambiata. Indiscutibilmente, innegabilmente, inesorabilmente cambiata. Si è arricchita ed è diventata più piena e benefica, da riempirsi i polmoni e il cervello. Qui ci sono studentesse e studenti che si confrontano sugli ultimi libri letti (e quando mai era successo prima?), come racconta Cecilia Acerbi (video). Là ci sono autori che si aggirano per i corridoi, tra l’incuriosito e il divertito. Più il là ancora ci sono Mohamed e Junior (video), che parlano seduti nell’accogliente angolo della sala lettura dell’ENAIP Mantovana.
E in quest’aria nuova hanno fatto capolino tanti personaggi: quelli che i centri di formazione professionale di ENAIP Lombardia li conoscono e li frequentano da anni; quelli che ci sono entrati in primavera, a inizio del progetto BellaLìBro’; quelli che ne hanno varcato la soglia per la prima volta; “quelli che…” Insomma, una fauna ricca e colorata di lettori in erba e autori esperti, di formatori, docenti, organizzatori… persino di autorevoli (e quasi inarrivabili) direttori delle rispettive sedi, accomunati dal fascino della Festa della Lettura e dalla sorpresa di vederla vivere sotto i loro occhi. E se non ci credete potete chiedere, per esempio, a Matteo Brambilla (video), direttore di ENAIP Bergamo.
Sapevamo che non sarebbe stato scontato portare la lettura e i libri in un contesto certamente scolastico ma non troppo orientato allo studio delle cosiddette “materie tradizionali” e alla pratica abituale della lettura, così apparentemente svincolata da un’applicazione professionale. Eppure, seguendo un percorso che, passo dopo passo, ha segnato una direzione culturale precisa, negli ultimi mesi la lettura è diventata, per le ragazze e i ragazzi coinvolti, un piacere, una sfida, un gioco per socializzare con i propri compagni e un’occasione di motivante protagonismo.
La lettura, così concepita e vissuta, è stata un crocevia di passioni trasversali e una porta per aprirsi al mondo, anche quello più vicino, quello che si è sempre abituati a vedere da un’unica prospettiva. E ad aprire queste porte durante la 3 Giorni di Festa sono stati soprattutto gli autori coinvolti nella presentazione dei propri libri: Fabio Veneri, con “Social Classici: 50 capolavori letterari ripensati al tempo degli smartphone”; Cristiano Sormani Valli, con “La Bambina”; Debora Omassi, con “Libera Uscita” e Giacomo Cecchin (video), con “Mantova: 5 Cose che so di Lei”.
Ogni autore è stato “torchiato” a puntino da studentesse e studenti che ne avevano precedentemente letto con attenzione i libri e che hanno saputo porre domande non troppo crudeli per l’autore stesso ma decisamente interessanti per il folto e curioso pubblico presente. A termine di ogni presentazione le ragazze e i ragazzi hanno potuto approcciare, con delicatezza e cortesia, ogni autore e porre rispettose domande in privato. Approfittiamo dell’occasione per ringraziare l'attento ed energico servizio d’ordine grazie al cui intervento è stato possibile sottrarre gli autori alle incalzanti domande delle ragazze e dei ragazzi e alla loro morbosa (quasi violenta) richiesta di autografi e di firma sulle copie del libro.
Una festa allegra e gioiosa, insomma, durata più o meno 72 ore, in un’atmosfera di costante nostalgia per ciò che era avvenuto, di ininterrotta sorpresa per ciò che stava avvenendo e di continua attesa per ciò che sarebbe da lì a poco avvenuto, in un ideale passaggio di testimone tra la sede in cui l’eco della Festa che era appena stata permaneva nell’aria e la sede in cui tutto stava per cominciare.
Tanti spazi e tanti volti diversi uniti da un unico filo conduttore, quello della scoperta e del gioco narrativo, declinato in tante forme quanti sono stati i laboratori che, negli ultimi mesi hanno accompagnato le ragazze e i ragazzi di BellaLìBro’ e, durante la Festa della Lettura, hanno aperto ogni giornata.
Tra questi, il game lab del Piccolo Teatro Pratico, a Bergamo, con Davide e Matteo, la super-creativa narrazione artistica di Tantemani, proposta da Camillo (video) a Bergamo e a Mantova, la richiestissima narrazione a fumetti, rivelata da Giovanni (video) a ENAIP Como e da Giuseppe (video) a Mantova e, come non bastasse, la divertente e fantasiosa poesia situata, a Como, con Simone (video), Giovanna e Anna dell’Associazione A Voce Alta.
La vera ricchezza però, oltre alle ragazze e ai ragazzi che hanno preso parte alle attività, non sono stati solo i docenti, i formatori e gli autori ma tutte le persone che hanno voluto partecipare alla Festa della Lettura. Per 3 giorni le porte delle sedi si sono infatti spalancate alle famiglie, ai docenti (e alle famiglie dei docenti), alle cittadine e ai cittadini di Bergamo, Como e Mantova. Le studentesse e gli studenti, che dopo la presentazione del pomeriggio hanno nuovamente animato la presentazione serale, si sono fatti ancora più seri e concentrati, chiudendo il cerchio del loro percorso di lettori in erba e iniziando a valutare la possibilità di diventare anche scrittori, per raccontare al pubblico la propria esperienza di BellaLìBro’, come hanno fatto Aya e Uni (video).
Ogni giornata si è conclusa con un gustoso aperitivo proposto dalle sedi stesse e, per quanto riguarda Bergamo, dalla sede ENAIP di Melzo, durante il quale i confronti, gli scambi (anche letterari) e la crescita di interesse verso la narrazione sono proseguiti. Tra un pasticcino e un’aranciata non si poteva non condividere la soddisfazione e l’orgoglio delle tutor e dei docenti che hanno seguito il progetto di BellaLìBro’, dai laboratori invernali all’organizzazione minuziosa della Festa della Lettura. Chi c’era, oltre alle parole ha colto gli occhi che brillavano delle docenti Francesca Crotti (video) a Bergamo, Sandra Bernasconi (video) a Como e Silvia Cirone (video) a Mantova.
Adesso che La Festa della Lettura è finita e ciò che andava fatto sembra essere stato fatto, qualcuno potrebbe pensare che tutte le persone nominate (o evocate) in queste righe dovrebbero prendersi un po’ di sano e meritato riposo. Siate sinceri, lo stavate pensando anche voi, vero? Ebbene no, perché questo è proprio il momento di iniziare a ripercorrere, una dopo l’altra, tutte le tappe che ci hanno portato fino a qui: di rivedere sui nostri canali social tutte le immagini, di riascoltare le parole e di rivivere le emozioni vissute nei 3 giorni in cui “l’aria è cambiata”.
Consideratelo un ringraziamento a tutti voi, nessuno escluso, perché senza ciascuno di voi la prima, grande, indimenticabile Festa della Lettura non si sarebbe mai potuta realizzare. E consideratelo anche un rito di buon auspicio, perché dove c’è un primo passo, in genere, ne segue un secondo, e un terzo, e un quarto… E se vale per i passi vale anche per le Feste della Lettura.
Le sfide della Summer Challenge: 13 sfide per 13 settimane... dal 13 Giugno al 5 Settembre, ogni Lunedì un video di sfida...
Da che cosa nasce il racconto o, meglio, da cosa nasce il desiderio di raccontare e di raccontarsi? Se pensiamo che "prima di coltivare la terra e allevare il bestiame, homo sapiens impara a raccontare storie", riusciamo a capire quanta importanza ha avuto questa capacità per lo sviluppo della società umana. Naturalmente, per esercitare questa capacità si sono sviluppate diverse tecniche espressive, che vanno dal disegno alla scrittura, dalla musica alla danza, dalla parola alla canzone. Forme, tecniche e linguaggi che hanno dato origine nel corso dei secoli a mitologie, leggende, religioni, teatro, fiabe, letteratura, cinema e serie TV ... [leggi l'articolo intero]
Quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo e iniziano a giocare. E anche per noi è l'ora di iniziare a fare le cose sul serio. A Como arriva il prof. Pietro "Master of Books" Senigaglia, della libreria Les Mots di Milano. Insieme a lui gli impavidi partecipanti comaschi di Bella Lì Bro'. Si parla di generi, di forme, si argomenti e di stili letterari. L'obiettivo è di compilare un catalogo di libri che possano entrare a far parte della libreria interna dell'istituto di via Dante Alighieri. Per farlo sono a disposizione i migliori strumenti digitali sul mercato: un profilo Instagram, una pagina Facebook, un profilo Twitter, una pagina LinkedIn e un profilo You Tube... [leggi l'articolo intero]